Monforte d’Alba, dal 20 al 27 maggio 2013.
Otto giornate di teatro, musica, giochi e spettacoli di strada al Giro del mondo in 80 giorni di Monforte d’Alba (Cn), organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes per la seconda edizione del progetto Vivolibro. A 140 anni dalla pubblicazione del romanzo di Jules Verne, Elio Rizzo ha illustrato l’avventuroso viaggio di Mister Fogg con 150 meravigliosi acquarelli esposti negli spazi della Fondazione e lungo le vie di Monforte.
Da Londra al Porto di Suez in Egitto, da Ovest verso Est, visitando le Indie, la Cina, il Giappone per poi tornare in Inghilterra attraverso le Americhe, questo il percorso del ricco gentiluomo e del suo fido assistente Passepartout. Gli avventurosi viaggi del Giro del mondo in 80 giorni, raccontati dalla vivace penna di Jules Verne, prendono vita da lunedì 20 a lunedì 27 maggio nel borgo storico di Monforte d’Alba nelle Langhe (Cn). Otto giorni in cui i vicoli e le piazze del paese si sono colorati di grandi scenografie, spettacoli, animazioni e percorsi in trenino, per ricreare e fare ripercorrere, soprattutto ai bambini, le tappe, le vicende e le atmosfere narrate nel romanzo Il giro del mondo in 80 giorni.
Più di quaranta le iniziative, tutte rigorosamente ad ingresso libero, tra cui spettacoli teatrali e di strada, animazioni, clowneries, laboratori di musica, danza, arti visive, recitazione e canto, rivolti in particolare ai bambini delle scuole elementari, per permettere loro di entrare in contatto con tradizioni, culture e modi di vivere di paesi lontani.
Trasportati su trenini speciali per il centro storico del paese, i più piccoli si sono immersi nelle ambientazioni ispirate alle città incontrate dai protagonisti del Giro del mondo in 80 giorni. I partecipanti hanno messo in scena i propri spettacoli e partecipano a laboratori sui temi affrontati dal romanzo, quali il viaggio, la curiosità, la scoperta, la diversità e la ricchezza delle culture e delle tradizioni di tutto il mondo.
Il Giro del mondo per le strade di Monforte
scarica qui il programma: Giro del Mondo_programma
Phileas Fogg, protagonista del libro, è un ricco lord londinese, celibe, dalle abitudini regolari, che adora le scommesse. Passepartout è il suo fedele servitore francese. All’esclusivo Reform Club di Londra, mentre si discute sulla nuova ferrovia indiana che consentirà di attraversare il Paese in tempi ridotti, Fogg accetta una scommessa di 20.000 sterline contro i suoi compagni del club: riceverà la somma se riuscirà a completare il giro del mondo in ottanta giorni. Insieme al fedele Passepartout parte così da Londra per un viaggio avventuroso che attraversa tutto il globo, ricco di colpi di scena e imprevisti, ostacolato dall’ispettore Fix.
A Monforte, ogni giorno alle ore 10 gli artisti hanno accolto i bambini che, come piccoli esploratori, sono stati accompagnati lungo il percorso da una moltitudine di personaggi, scenari e mezzi di trasporto reali e immaginari, per scoprire e per pensare attraverso il linguaggio universale del teatro.
Il punto di partenza era Piazza Umberto I, trasformata nella stazione ferroviaria di Londra, Victoria Station, dove gli strilloni annunciano la folle scommessa di Fogg, gli allibratori punteranno sulla riuscita o meno dell’impresa e un capostazione consegna ai bambini il passaporto utile per il viaggio, che inizia in trenino. La terrazza della Fondazione è diventata la pagoda indiana Malabar Hill, dove i bambini hanno partecipano all’atelier “Una foresta di broccoli“, curato dalla designer Tiziana Redavid per giocare con frutta e verdure da tutto il mondo in modo creativo e fantasioso (ogni giorno alle ore 11).
In Piazzetta Cavour, rinominata Piazza Ghibli (dal nome del vento africano, da noi conosciuto come Scirocco), i bambini si sono immersi nei suoni e nell’atmosfera del Porto di Suez in Egitto. Viaggiatori intenti negli ultimi preparativi prima della partenza, capitani di navi, marinai e scaricatori hanno coinvolto i presenti nella messa in scena e nelle manovre di partenza dal porto. Qui tutti sono sati chiamati a recitare una parte nel teatro a cielo aperto e a imparare nuove parole e frasi in lingua francese, cinese, indiano, arabo, inglese. Così attrezzati per il viaggio che li attendeva, i bambini hanno potuto affrontare le tappe successive del Giro del mondo in 80 giorni.
Intanto gli artisti di strada dell’Associazione Culturale Accademia della Moda hanno animato le vie del centro storico con acrobazie sui trampoli, sedute di trucco per bimbi, sculture di palloncini e magie dei giocolieri.
La mostra di acquerelli di Elio Rizzo
A Monforte d’Alba l’artista Elio Rizzo ha esposto 83 lavori ad acquerello, appositamente realizzati per la rassegna Il giro del mondo in 80 giorni per illustrare i viaggi raccontati da Jules Verne. Con tratto delicato, sognante e fiabesco Rizzo ricrea la varietà dei paesaggi e dei personaggi incontrati dai protagonisti, arricchendo così l’immaginario dei più piccoli.
Nato a Paola in Calabria, romano di adozione dal 1960, Rizzo si è formato all’Istituto d’Arte di Roma e all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nella sua pittura ha sperimentato ogni sorta di tecnica e soluzioni comunicative, sempre attratto da come riversare sulla tela luci e colori.
Dal 1971 ha esposto in numerose città italiane, tra cui Roma, Trieste, Assisi, Messina, Foggia, Caltagirone, Palermo e recentemente a Torino, Milano, Napoli. Dal 1963 è presente in vernissage collettivi con mostre in spazi espositivi in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Palazzo delle Esposizioni di Roma, XX Biennale di Alatri, Studio S Arte Contemporanea di Roma, Galleria Gianicolo di Perugia, Accademia d’Egitto a Roma, Centro di arti Akhnaton del Cairo, Esposizioni d’Arte Internazionale di Arles, L’Atelier ad Alessandria d’Egitto.
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